Donne possedute ma libere

Il Museo d’Arte Cinese ed Etnografico di Parma ha in programma una nuova mostra dal titolo “Donne possedute ma libere” dalle 9.00 di martedì 15 luglio a domenica 28 settembre 2025. L’esposizione temporanea propone un viaggio tra una delle più antiche pratiche rituali, che accomuna molteplici popolazioni del Camerun settentrionale e del Ciad.

Quando la sofferenza diventa rinascita Tra i Moussey del Ciad, la possessione femminile non è solo un fenomeno spirituale, ma una vera e propria rivoluzione sociale. Le donne anziane, liberate dagli obblighi domestici, intraprendono un percorso di trasformazione che le porta a diventare “su fulina” – spiriti incarnati – assumendo un ruolo centrale nella comunità che trascende i confini familiari e del villaggio.

Ogni donna, nella vita precedente, ha vissuto un’esperienza di profonda sofferenza fisica o mentale, interpretata dalla società come segno tangibile dell’interesse di uno spirito protettore. È attraverso sogni rivelatori o manifestazioni naturali – animali, fiori, fenomeni atmosferici – che lo spirito svela alla prescelta la sua nuova identità da accogliere e celebrare.

Un viaggio attraverso oggetti e simboli; una preziosa collezione di monili, utensili, rituali e fotografie d’epoca che raccontano l’universo simbolico delle donne possedute, insieme ai colori sacri – rosso e bianco, spalmati sul corpo – che dipendono dal genio che le abita.

Orari: da martedì a sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. La domenica dalle 15 alle 19

Costo del biglietto: € 5 standard, € 2 minorenni. Gratis: disabili, giornalisti con tesserino, insegnanti in accompagnamento di gruppi scuola. Il museo osserverà la chiusura estiva nel mese di agosto

Telefono per informazioni: +39 0521 257337

Mail info: info@museocineseparma.org

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